Cronologia delle Chiese di Bitetto
1) Secondo L. Giustignano, P. Bonaventura De Lama, il can. Don
Riccardo Iacovelli, il giudice Nicola Santoro, mons. V. G. Massari e Prof. D. Fazio, " E Fama che la chiesa di San Marco, con due cupole, posta tra Bitetto e
Bitritto, sia stata lantica matrice" della primitiva Bitetto. Poiché soggetta
allimpero greco non è possibile individuare lepoca in cui ebbe origine la sua
dignità vescovile. P. B. De Lama, però, non solo indica il secolo IX, ma nomina
addirittura un illustre cittadino di Altamura, Giacomo Ciaccia, "Vescovo
Victecti", nato e morto nella sua città nelanno 825.
2) La seconda chiesa è
Santa Maria la Veterana. La sua costruzione risale intorno allanno 1000. Il suo
ampliamento fu realizzato della gente che si stabilì nei suoi paraggi dopo la distruzione
operata da Guglielmo il Malo. Nel 1579, il manufatto, non più sede vescolvile, fu ceduto
ai PP. Conventuali.
3) Espressione
delledilizia del 1000, è anche lantica Cappella di Santa Maria e San Giovanni
Battista, oggi Coro della Chiesa di San Domenico. La trasformazione nella nuova, fu
praticata dai PP. Domenicani che, nel 1598, chiesero ed ottennero da mons. Cesare Arenio
(il ventiseiesimo vescovo), lautorizazzione dinsediamento nella medesima.
4) A data immemorabile
risalgono pure, circa quindici cappelle, disposte fra le civili abitazioni, menzionate
dallApprezzo del 1733 dal Tavolario Pietro Vinaccia. Attualmente, solo di qualcuna
esistono poche tracce.
5) Nel 1335, ebbe origine
la costruzione dellanuova chiesa madre, consacrata solennemente Chiesa Cattedrale il 10
ottobre 1613.
6) Nel 1334, fu costituito
il convento di San Francesco DAssisi, oggi Santuario del Beato Giacomo.
7) Nel 1539, i superstiti
della ferale infezione pestifera, che nel 1503 aveva falcidiato den tremeila e cento
Bitettesi nellarco di otto mesi, sciolsero il voto di edificare una Chiesetta sotto
il nome di San rocco, accanto alla Chiesa di Santa Maria la Veterana. Poiché, col passare
degli anni, tale costruzione era risultata "angusta" rispetto al numero dei
devoti e abbisognevole di dispendiosi restauri, la confraternita chiese ed ottenne di
trasferire "tutti gli uffici di pietà e di religione" nella nuova Chiesa,
costruita nel 1777 nel giardino di proprietà del sac. Domenico Biase sulla via dei PP.
Riformatori. In verità il sacro edificio, sorto sotto il titolo della Madonna della
Purificazione, era stato suggerito dai PP. Gesuiti durante le predicazione in occasione
delle Sante Missioni.
8) Il monastero delle
Clarisse, sotto il titolo di Santa Chiara, fu realizzato per volontà di tale Giovanni
Cefalo nellanno 1617, anche se le strutture dellanno 1617, anche se le
stutture delledificio sembrano appartenere ad epoche diverse : tra la seconda
mentà del 400 e i primi del 700.
9) La Maddalena fu
riedificata nel 1870 ; questa è lunica notizia menzionata riguardante la sua
origine. Dagli archivi però risulta che la Porta "a Ponente" del Paese, era
dominata dalla Maddalena perché, adiacente alla scala della Chiesa sotto il titolo della
Santa, per cui sarebbe lecito supporre unorigine molto remota. Lipotesi
sarebbe avallata dalla notizia che il 19 marzo 1431, Lorenzo Attendolo, valoroso e stimato
condottiero della regina Giovanna e principe di Bitetto, su istanza dei bitettese, aveva
trasferito la fiera della festa dellAnnunziata a quella della Maddalena e che la
Confraternita della medesima, già nellanno 1777, era stata riconosciuta "con
regio assenso"
Francesco Paolo Fazio
Tratto dal "Il Beato Giacomo"
Periodico del Santuario Beato Giacomo" anno XVI - n.1 aprile 1999 |